La Dsu (DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA) è il modello tramite il quale il cittadino dichiara il proprio reddito, i beni che possiede e la situazione familiare ai fini dell’Isee, indicando anche le prestazioni o i servizi che intende richiedere nel corso dell’anno. La dichiarazione sostituisce, in tutto e per tutto, i certificati e la documentazione necessaria, dal momento che è compito dell’Amministrazione controllarne eventualmente il contenuto.
Il cittadino, presentando la Dsu, si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiara.
La dichiarazione è “unica“, nel senso che serve per richiedere tutti i sostegni e le facilitazioni previste dalle leggi, sia statali che locali. Sulla base di tale dichiarazione, si calcolano l’Ise e l’Isee.
Dal 01 gennaio 2015, è stata introdotta una nuova disciplina in materia di ISEE, tutto questo a seguito dell’approvazione del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159.
A seguito di tale riforma sono stati introdotte varie tipologie di ISEE richieste dalle varie amministrazioni, il cittadino potrà accedere a “prestazioni o servizi sociali o assistenziali o servizi di pubblica utilità” come ad esempio:
- assegno per il nucleo familiare con tre figli minori
- l’assegno di maternità
- asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia
- prestazioni scolastiche (libri, borse di studio, ecc)
- agevolazioni per tasse universitarie
- prestazioni del diritto allo studio universitario
- servizi socio sanitari domiciliari, diurni, residenziali, ecc
- agevolazioni per servizi di pubblica utilità (es. tariffe agevolare Telecom, Enel, ecc.).